Triestebookfest 2016

La prima edizione del Triestebookfest si è conclusa domenica 3 aprile con il reading /spettacolo di Giuseppe Culicchia “Mi sono perso in un luogo comune”.
Nel corso del festival, articolato in tre weekend da febbraio ad aprile 2016 si sono alternati, in 35 incontri, 8 laboratori per bambini e ragazzi e 2 spettacoli, autori, illustratori, giornalisti, conduttori radiofonici, librai, musicisti.
I tre fine settimana sono stati dedicati a tre diversi argomenti: letteratura per ragazzi e graphic novel (12-13-14 febbraio), giornalismo e reportage narrativo (5-6 marzo ), lettura e scrittura e dintorni (1-2-3 aprile).
Tra gli ospiti presenti al festival: Gad Lerner, Paolo Rumiz, Barbara Schiavulli, Lorenzo Ceccotti, Fabio Magnasciutti, Tim Parks, Romano Montroni, Giorgio Lauro, Paolo di Paolo, Alessandro Sanna.
Un’attenzione particolare è stata riservata ai bambini e ai ragazzi con laboratori di illustrazione e poesia, spettacoli musicali in collaborazione con la Scuola di musica 55 e incontri con autori di fumetti e graphic novel.
È stato realizzato un incontro con i ragazzi del liceo Petrarca dedicato alla “passione per la lettura” condotto da Romano Montroni, presidente del Centro per il libro e la lettura, che ha visto la partecipazione di 120 studenti delle diverse classi della scuola.
Questa prima edizione si è svolta in diversi luoghi della città: il Magazzino delle idee, il teatro Miela, la scuola di musica 55, il Caffè libreria San Marco e la sala Piccola Fenice.
Durante il festival si è registrato un incremento costante del pubblico, con una presenza di circa 1000 persone per ogni weekend.
All’interno dell’ultima sezione del festival è stata presentata all’Antico Caffè San Marco la mostra personale dell’artista genovese Andrea Musso intitolata “I luoghi della lettura” con stampe e acquerelli dedicati interamente al tema della lettura.
Sono stati organizzati numerosi momenti conviviali con la presenza del pubblico e degli autori ospiti del festival con lo scopo di dare ai lettori la possibilità di conoscere gli scrittori, gli autori e di realizzare così delle occasioni di scambio e condivisione che hanno contraddistinto il progetto del festival.
Triestebookfest ha coinvolto per la sua organizzazione 20 volontari che hanno partecipato con entusiasmo e che hanno contribuito alla buona riuscita degli eventi in programma.
L’intera manifestazione è stata documentata attraverso interviste agli autori e filmati realizzati da “Impatto visivo” che sono stati condivisi sui canali di comunicazione del festival.
Triestebookfest è stato patrocinato dal Centro per il libro e la lettura, dal Comune di Trieste e da Turismo Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con la Provincia di Trieste, dalla scuola di musica 55, dal teatro Miela e altre associazioni.
Sono state media patner della manifestazione il quotidiano “Il Piccolo”, Radio incorso, Bora.la, la rivista Respiro.
Hanno sponsorizzato l’evento i supermercati Zazzeron (main sponsor), le Vigne di Zamò, Several, Logica, Autodemolizioni Casale, Minimondo, banca Fineco.

Noi ringraziamo tutti, indifferentemente: dal pubblico agli autori, dai volontari agli sponsor. Il Triestebookfest è fatto dalle persone e solo grazie a loro è stato realizzabile.